05.06.2025 – Le imprese ferroviarie stanno trasferendo sempre più i loro dati e le loro applicazioni digitali su server esterni. Il cosiddetto cloud computing presenta tuttavia alcuni rischi. L’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha pertanto formulato una serie di requisiti per sensibilizzare il settore a un uso consapevole di questa soluzione. L’UFT verificherà il rispetto delle regole nell’ambito della sua attività di sorveglianza.

© UFT
Con l’avanzare della digitalizzazione, il cloud computing si sta
affermando anche nel settore ferroviario. I dati e le applicazioni vengono
sempre più spesso trasferiti a fornitori di servizi esterni, anziché essere
archiviati e gestiti internamente. Fra questi rientrano dati e strumenti
digitali concernenti gli impianti di sicurezza, i sistemi di controllo
ferroviario, la manutenzione ecc. nonché dati e applicazioni
sull’approvvigionamento di corrente di trazione.
Garantire i controlli
Il cloud computing offre molti vantaggi alle imprese, ma non bisogna
sottovalutare i rischi legati alla perdita di controllo e alle conseguenti
ripercussioni sulla sicurezza dell’esercizio ferroviario. Attualmente
l’utilizzo del cloud computing non è espressamente disciplinato nelle direttive
della Confederazione. Sono stati formulati soltanto requisiti generali che le
diverse applicazioni devono soddisfare.
Per questo motivo, l’UFT ha concretizzato queste prescrizioni federali e
formulato requisiti dettagliati in uno scritto indirizzato alle imprese
ferroviarie.
L’UFT intensifica i controlli
L’aspetto più importante di questa concretizzazione è la gestione di un
guasto del sistema: il cloud computing può essere utilizzato in un’applicazione
ferroviaria solo dopo aver analizzato il rischio di «guasto del cloud con
conseguenze rilevanti per l’esercizio o la sicurezza». Vanno menzionate
eventuali misure di compensazione. Infine, occorre decidere se il rischio può
essere accettato.
Le imprese devono indicare per iscritto le loro considerazioni e le fasi
decisionali relative a questi requisiti. A richiesta, la relativa
documentazione deve essere presentata all’UFT. In futuro l’Ufficio verificherà
l’attuazione dei requisiti nell’ambito delle sue attività di vigilanza sia a
livello procedurale (approvazioni dei piani e omologazioni di tipo) sia
nell’ambito delle sue attività di sorveglianza (audit e controlli d’esercizio).